ERIKA

 Quando una donna subisce violenza e ha bisogno di cure sanitarie urgenti, può rivolgersi direttamente al Triage del Pronto Soccorso, senza registrarsi allo sportello amministrativo dell’accettazione e viene accolta immediatamente per una prima valutazione della situazione. Viene quindi immediatamente visitata in un ambulatorio protetto, senza la presenza dell'eventuale accompagnatore. Il personale medico valuta la situazione della donna nell’immediato e, previo il consenso della donna, richiede l’intervento delle Forze dell’Ordine e il coinvolgimento del Centro Antiviolenza territoriale. Le Forze dell’Ordine garantiscono alla donna soccorso, protezione e le forniscono informazioni precise. Le operatrici del Centro Antiviolenza, con il consenso della donna e su chiamata del Pronto Soccorso, offrono una consulenza personalizzata, eventualmente anche direttamente presso l’Ospedale. Il personale medico valuta la situazione della donna nell’immediato e, previo il consenso della donna, richiede l’intervento delle Forze dell’Ordine e il coinvolgimento del Centro Antiviolenza territoriale.

Con un protocollo d’intesa, la Ripartizione Provinciale Politiche sociali, l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, le Forze dell’Ordine e i Centri antiviolenza del Servizio "Casa delle donne", hanno dato attuazione alle “Linee guida nazionali per le aziende sanitarie e le aziende ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza”, approvate con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 novembre 2017.